"Si parte senz'arte". Ovvero, come si direbbe dalle mie parti, "Nuddu nascìu insignàtu". L'ispirazione che ho sempre cercato è arrivata con mia figlia, che riempie le mie giornate e i miei pensieri. Da quando c'è lei ho capito che l'importante non è possedere un'arte a priori (nemmeno quella di essere genitore), ma ascoltare la propria ispirazione ed avere un obiettivo. L'amore della mia vita, il padre delle mie figlie, è la scelta migliore che io abbia mai fatto...
sabato 15 novembre 2014
Piccola in arrivo....
Abbiamo percorso insieme quasi tutto il nostro cammino.... Gli ultimi 50 giorni circa ci separano dalla nostra separazione, che sancirà anche il nostro incontro... Sei stata un 'ospite discreta, compagna di viaggio silenziosa e paziente; hai subito tante ansie, arrabbiature, momenti di sconforto e delusioni; hai assorbito le mie lacrime il giorno in cui ho saputo di te, alimentato le mie speranze quando ho sentito che ce l'avremmo fatta. Sei venuta con me a lavoro, a vedere case, contrattare con i mediatori; sei venuta a litigare con gli avventori, a tener testa agli avvocati, e poi ancora sei venuta con me in ospedale a tener compagnia a quello che tra poco scoprirai essere tuo nonno... Hai letto con me i referti dei suoi esami, hai pianto con me quando le notizie ci hanno spaventate, quando le sue sfuriate mi han fatto perdere il controllo, quando fare da parafulmine è stato frustrante e doloroso..
E poi... Hai già scoperto che quando mi arrabbio grido tanto, che parlo velocemente senza prender fiato, che mi emoziono guardando Notre Dame de Paris (credo tu lo abbia imparato quasi a memoria) e che a volte mi sento ingoiare da uno sconfinato senso di solitudine e fragilità a cui non so tenere testa....
Hai sicuramente anche già capito che hai due enormi e splendidi doni ad aspettarti dall'altra parte del pancione: due sorelle fantastiche con cui, piano piano, sono certa costruirai un legame di complicità e affiatamento che vi renderanno una forza nel mondo!
A questo punto del nostro viaggio, piccola mia, posso dirti con certezza una delle poche cose che ho capito, di buono, negli ultimi anni della vita.
Il terzo figlio, contrariamente al secondo, e un po' anche al primo, sai per certo che lo amerai alla follia.
Non pensi mai che non potrai amarlo come gli altri, perché il secondo ti ha insegnato che basta il primo sguardo, la prima carezza, una piccola e fugace annusatina, per riscoprirti follemente innamorata del cucciolo che hai appena esso al mondo , e che ciò non toglie nulla all'indiscusso amore per il primo...
Continuo a tenerti e portarti dentro di me, finchè avrai voglia di starci; continuo a sentirti parte di me, con la stessa viscerale integrità con cui da subito ho sentito chiaro il tuo nome dentro di me......
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