domenica 31 luglio 2011

sfogo domenicale....

Ieri Sofia è stata morsa da una zecca....

A parte la paura, l'angoscia quando le ho trovato quella "pallina" appesa all'orecchio da almeno sei ore, e a parte la confusione e l'amarezza di tutto quello che ho visto al PS dell'ospedale dei bambini... oggi ci mettiamo di buona lena per eliminare tutta l'erbaccia secca dal nostro giardino (che nel frattempo è stato perlustrato, trovando decine e decine di zecchette qua e là), in modo da provvedere domani mattina alla disinfestazione (in tempo per poter fare la festa di compleanno a Sofia in giardino, come preventivato)....
Avvertiamo il vicinato (tutti hanno animali domestici) dell'accaduto e iniziamo una domenica sconcertante, tra fumo, sudore e stanchezza....

Per sentirci, infine, bollare come "cafoni" dalla vicina (e preciso pure madre del nostro padrone di casa !!!!) perchè la sua casa è piena di fumo e la puzza le sembra insostenibile...

A parte non essermi mai lamentata per la puzza di cipolla che ogni mattina esce dalla sua cucina alle sette e zerocinque... (e da allergica alla cipolla, avrei pure potuto chiederle la cortesia di differire l'operazione "cipollata" quantomeno alle dieci....)... proprio non me l'aspettavo..... noi cafoni, indelicati, maleducati e leggeri... noi "bestie"... e pure si è offesa perchè il mio avvertirla di "tutelare" la sua cagna in questi giorni è stato interpretato come una colpevolizzazione verso la stessa (dalla serie, la colpa è di Dora se io ho le zecche dentro...)..... 

Quando si dice, più in basso di così si muore.... 
Mi sento veramente mortificata nell'animo.... 
E distrutta perchè, in tutto questo, devo aspettare almeno 30 giorni prima di poter considerare mia figlia "fuori pericolo" da infezione............

Gran brutta domenica !

mercoledì 27 luglio 2011

primi passi 2...

primi passi....

Oggi risparmio le parole... perchè in momenti come questo le parole non servono.... e solo una mamma sa cosa si prova dinanzi questo "piccolo miracolo".....

sabato 23 luglio 2011

Qualcosa è cambiato

Oggi ho scoperto che per un figlio riesci ad attraversare le "famose" linee d'ombra che hanno segnato la tua vita. Ho scoperto che se uno dei "mostri" del tuo passato prova anche solo a ipotizzare di sfiorare tuo figlio, sei capace di affrontarlo a fronte alta, senza esitare, senza timore, senza pensarci su nemmeno due volte.
Ho scoperto che sono capace di mettere a tacere chi lo ha fatto con me per 32 anni, se osa provare a dire una parola fuori posto a mia figlia.
Ho scoperto che niente e nessuno può bloccarmi, se la posta in gioco è lei.

Sarà stata una scoperta ovvia, forse banale e di poca importanza.
Ma per me è stato fondamentale sentire di avere una "forza" mia, che sono capace di usare almeno per proteggere lei; quella forza che ho sempre creduto di non avere, perchè per proteggere me non è mai venuta fuori... 

Oggi, finalmente, mi sono sentita donna, anche grazie a questo. E grazie alla complicità di mio marito, che - presente alla scena - ha capito ogni molecola di tutto quello che mi è passato dentro, e poi mi ha detto un sacco di cose meravigliose....

Oggi mi sento orgogliosa di me.
Oggi che, finalmente, riesco a svegliarmi al mattino dopo aver sognato di andar a dormire su un materasso adagiato a terra in un terrazzo, circondata da decine di cani accucciati intorno a me... dopo oltre due anni di sogni popolati da cani rabbiosi che mi ringhiavano contro, mi assalivano, mi rincorrevano, mi mordevano...

Si, decisamente qualcosa è cambiato....

venerdì 22 luglio 2011

Da un letto all'altro... nuovi orari e nuove abitudini !

Da un paio di settimane ho iniziato una nuova "tabellina di marcia" con Sofia. 
Premetto che sono contraria alle abitudini troppo regolari e "limitanti", però sto vedendo che funziona meglio, che lei mangia e dorme di più e, in linea di massima, acquisisce dei ritmi meno ballerini.
Ho iniziato "semplicemente" anticipando il pranzo a mezzogiorno. A questo punto è saltato il pranzo insieme a cui stavo iniziando ad affezionarmi, però finalmente non arriva più il sonno a "spazzare via" la pappa. Sofia pranza e poi fa il riposino, quasi sempre lasciando me e Ciccio pranzare in modo un pochino più rilassato.
A questo punto anche la cena va inevitabilmente anciticpata... e alle 19,00 ritorniamo a far la pappa ! Ovviamente tra i due pasti c'è il latte di mamma e una merenda dolce (yogurt, piuttosto che frutta, o anche un po' di gelato o di granita).
Dopo la cena passiamo al bagnetto, dunque si va in camera da letto!
In queste sere Ciccio è sempre stato fuori, dunque io sono stata libera dal pensiero della cena e ho potuto dedicarmi a far addormentare Sofia senza stress. Ho visto che inizialmente prende il latte ma poi vuol giocare, così per un'oretta circa passa dal suo lettino al lettone, giocando con me.
Poi, magicamente, arriva il momento della nanna, lei cerca il seno, si accuccia e in dieci minuti al massimo.. ronfa alla grande !!! 
Tra le 20,30 e le 21,00 più o meno!
Adesso il problema rimane uno... io non sono capace di spostarla dal lettone al suo lettino senza svegliarla... almeno non ancora... Per questo passaggio è necessario Ciccio... dunque, finchè lui non torna da fuori, io rimango "bloccata" nel lettone accanto a Sofia che dorme, perchè lasciarla sola ormai è impossibile, considerate le acrobazie di cui è capace anche nel sonno....
Il sonno notturno non è mai tutto d'un fiato (lo era paradossalmente sei mesi fa... ma adesso non più!), ma tutto sommato con un paio di poppate notturne arriviamo alla mattina dopo tutti felici, passando da un letto all'altro, ogni volta che Ciccio si sveglia di notte e riesce a fare le sinapsi necessarie per rendersi conto di doverla spostare e compiere l'impresa senza svegliare nessuno (manco me !!)

A volte mi chiedo perchè abbiamo comprato un lettino coordinato a una cassettiera che stanno nella stanzetta di Sofia, in cui lei non trascorre nemmeno tre minuti al giorno.... 
Ad oggi Sofia dorme in un lettino da campeggio nella nostra camera da letto, e io non riesco a concepire l'idea di metterla in un'altra stanza... So che il problema forse è più mio, ma mi mancherebbe terribilmente... A parte la scomodità dei pellegrinaggi notturni.... 

No, no, per ora va decisamente benissimo così... certo, la giostrina che si attacca alle sbarre del letto non l'ha mai usata, e mi sa che ormai è fuori età.... insegnamento per il futuro !! ;-)

mercoledì 20 luglio 2011

Latte acrobatico

Siamo arrivati alla fase "latte acrobatico"... ovvero, la smania di stare in piedi è tanta e tale, che anche mentre prende il latte, Sofia cerca di alzarsi, mettersi a carponi, sollevare il culetto, e a volte persino girarsi sull'altro fianco (se è stesa a letto con me).... tutto, ovviamente, senza mollare la tetta...
Siamo dunque, per forza di cose, nella fase dei rimproveri, delle voci grosse, e dei conseguenti suoi lamenti e proteste... 
Non è un momento facile, almeno io non lo sento tale, principalmente perchè non so capire quanto sia "giusto" rimproverarla, quanto lei possa realmente capire i rimproveri, o sentirsi piuttosto ferita ingiustamente ed incomprensibilmente da mamma che all'improvviso urla...
Le mie voci grosse, per altro, non sembrano scalfirla più di tanto, dal momento che il più delle volte lei mi sorride e continua esattamente come prima; mi sembra che lo consideri più un gioco che altro!

Ultimo ma non ultimo... siamo nella fase dei morsi e dei pizzichi, ed io di morsi ne sto beccando veramente tanti! Non solo ai capezzoli (e chi ci fa più caso ormai), ma spesso anche in viso.... 
Stasera ho urlato proprio forte con lei, l'ho "depositata" da suo padre, che per tutta risposta l'ha depositata nel letto e ha chiuso la porta lasciandola sola in camera da letto... l'ho sentita piangere per un pezzo, poi non ce l'ho fatta più e sono tornata da lei.

Dopo averla presa in braccio e coccolata un po', le ho spiegato a parole che non deve farlo, che io detesto punirla o rimproverarla, ma che i suoi morsi mi fanno male, e che in qualche modo devo insegnarle che non deve farlo... non credo assolutamente che abbia capito un accidenti, anzi, a spanne credo che abbia solo confermato che piangendo forte qualcuno va a prenderla... ma non sono riuscita a pensare a nulla di più umano e, per me, sopportabile.
Poi ci siamo accucciate a letto, lei si è messa a ciucciare e dopo una decina di minuti dormiva.
Adesso io ho una guancia nera, lei non ha capito niente... e a me sembra di non riuscire a combinarne una buona con lei!
Detto tutto ciò.... una parentesi positiva mi serve per non cadere in depressione!
Sta imparando a mangiare da sola con la forchetta!


Con i cibi solidi (come un hamburger, in questo caso) è più facile perchè si infilzano sui rebbi, non cadono e non scivolano... con il cucchiaio e gli alimenti più liquidi, invece, è un vero disastro! 
Ho risolto, almeno temporaneamente, piazzando una mega cerata sotto il seggiolone e rassegnandomi a cambiarle più magliette al giorno.
E' curiosissima ormai di quello che vede fare a noi a tavola, vuole imitarci a ogni costo e credo che a lei sembri un gioco...  ovviamente lei non può capire che non è un gioco, che il cibo non è un giocattolo e soprattutto non può capire che con la forchetta è brava perchè non spande cibo in tutte le direzioni, e invece con il cucchiaio è meno brava perchè fa schizzi e spruzzi in tutte le direzioni.
No, questo lei non può proprio capirlo e, a ben pensarci, direi pure che non può e non deve essere un suo problema se il pavimento si sporca o se un po' di frutta schizza sulla maglietta di mamma... non adesso, quantomeno !

E inoltre stasera ci ha stupiti con effetti speciali, sbranando un bel pezzo della mia fiorentina, dopo l'hamburger di pollo !!!  E dico, parlo di Fiorentina alla brace, al sangue, con tanto di osso !!! 
Non me ne vogliano i vegetariani... per me sono tutte scoperte impensabili !!!

domenica 17 luglio 2011

passi avanti.....

...e iniziamo a metterci in piedi senza far leva su alcun punto di appoggio.... 
Io dico che tra una quindicina di giorni vedremo i primi passetti...

;-) tra una quindicina di giorni, ora che ci penso, ci sarà una festa qui in giardino !!! ;-) 
Chissà se festeggeremo più di una ricorrenza, allora ! ;-)


Questo anno è decisamente VOLATO... Sofia è arrivata in un soffio, e da allora mi è sembrato di esser salita su un treno che non si ferma mai. Non lo dico con stanchezza, anche se a volte ci sono i giorni più faticosi; lo dico con l'entusiamo e lo stupore di chi ha iniziato un'avventura meravigliosa e non ha ancora avuto due giorni uguali tra loro. 
Se i primi mesi era una continua corsa per via dell'allattamento a richiesta, poi è diventata una corsa alle prime paroline, alla scoperta dei piedini, ai primi dentini, le pappe, lo svezzamento, le altre paroline, i primi gattonamenti, i giochi... insomma, ogni giorno un'avventura nuova,  che si è riempita di entusiasmi, di curiosità, di amore, tenerezza, divertimento.. e si, anche di ansie e frustrazioni a volte, perchè no?
Mi riscopro ogni giorno sempre più innamorata della mia bambina, nonostante i rimproveri che a volte le faccio; nonostante mi tiri i capelli, mi strappi il naso, mi prenda a ginocchiate quando cerca a tutti i costi di "scalarmi" per raggiungere mete non altrimenti alla sua portata... io adoro quel funghetto morbido e buffo, che mi fa le faccette, mi copre di urletti e a volte mi lancia occhiate così talmente accattivanti... da sciogliermi come una scema !!!

venerdì 15 luglio 2011

Marmellata di limoni

Sofia ama i limoni: adora il gelato, la granita, il sorbetto, e persino il frutto così com’è, tagliato a metà, da rosicchiare e mordicchiare…. E’ insolito alla sua età, ma forse la gran quantità di limoni che ho mangiato all’inizio della gravidanza, come strategia antinausea, ha influito un po’ su questo…


In questo periodo ho la fortuna di avere dei limoni non trattati, raccolti in giardino da mio suocero, così oggi ho deciso di provare la ricetta della marmellata di limoni.
Ho trovato due tipi di ricetta: acune partono dal frutto crudo, tagliato a fettine sottilissime e trattato nel modo classico per fare la marmellata, mentre altre prevedono la cottura del frutto prima di procedere con  la gelificazione. Nel primo caso si trovano le scorzette nella marmellata, ma a me non sembra adatto a lei (il gusto è piuttosto intenso in quel caso) così ho deciso di provare il secondo, che è sicuramente molto più elaborato, ma… il risultato finale secondo me vale assolutamente la pena !

Allora, ho fatto così:

La mia dose di partenza è stata ½ kg di limoni, che ho lavato e messo a bollire in una pentola d’acqua.
In totale devono cuocere per 1 ora, ma ogni 20 minuti occorre cambiare l’acqua (in cui la buccia cede tutto l’amaro), quindi io ho tenuto in caldo in un altro pentolino l’acqua per le successive bolliture mentre i frutti cuocevano.


Terminata la cottura ho messo i frutti da parte e conservato l’ultima acqua di cottura.



Dopo averli lasciati freddare un po’, li ho tagliati grossolanamente, senza eliminare la buccia. A dispetto del profumo che emanano, non vi consiglio assolutamente di assaggiarli… sono aspri da far paura! 


Dopo di chè li ho passati passapomodoro  con il setaccio più fine. La maggior parte dei semi rimane su, quindi non val la pena impazzire troppo a toglierli prima.


A questo punto occorre pesare la purea di limone raccolta, perché va aggiunta una  eguale quantità di zucchero. A tale scopo io ho pesato il tegamino che ho posto sotto il passa pomodoro prima e dopo la raccolta e nel mio caso la differenza era di 286 gr.


Infine ho aggiunto circa 100 ml dell’ultima acqua di cottura che avevamo conservato (anche qui… vi sconsiglio vivamente di assaggiarla !) e ho messo sul fuoco a fiamma dolce continuando a rimestare. Inizialmente era molto grumoso ma man mano che lo zucchero caramellava si è uniformato e ha iniziato a gelificare. 



Ho cotto tutto per una decina di minuti (la ricetta diceva 20, ma la consistenza iniziava ad essere fin troppo densa per i miei gusti), quindi ho versato nei barattoli ancora caldo e li ho messi a raffreddare capovolti (per creare il sottovuoto).


Secondo me è eccellente, e poi ho letteralmente invaso tutta la casa di un profumo delizioso!
La quantità finale, in confronto alla frutta di partenza, è piuttosto contenuta; direi che è un frutto che "rende poco", ma considerata l'alta percentuale d'acqua che lo compone (e che deve ovviamente evaporare) è comprensibile... 
Tenuto conto della lunghezza della preparazione e della bontà del risultato finale, la prossima volta partirò almeno da 1 kg di limoni!

Ah… il barattolo piccolino è per una persona speciale, che sta per rientrare nel tunnel delle nausee da pancione… nella mia esperienza il gusto del limone aiuta moltissimo a tenerle a bada e un prodotto genuino e preparato con amore… potrà solo farle bene !!

domenica 10 luglio 2011

Giochi all'aperto seconda parte

E' decisamente estate. 
E' decisamente tempo di mare.
Abbiamo detto e ripetuto che avremmo portato Sofia al mare più possibile. 
In un certo senso sapevo che non sarebbe andata così.
So che chi vive in Sicilia non dovrebbe permettersi una leggerezza simile.
Che dire a mia discolpa ?
Che da sola proprio non ce la faccio: ci sono troppe cose da portare e nonostante la fascia non riuscirei; oltre tutto non potrei allontanarmi con Sofia per andare verso il mare, a meno di non rischiare il furto della borsa. incustodita sulla spiaggia. Inoltre Sofia è una bimba "enorme" rispetto a me, non sempre riesco a gestirla da sola sul piano fisico. Per non parlare delle difficoltà "orarie", aggravate dal fatto che lei dorme spesso fino a tardi, che non dovrebbe stare al mare superate le 10,30 e che comunque ci servirebbe un ombrellone e che io da sola... non potrei mai farcela ! Le aree attrezzate in questo periodo dell'anno hanno un costo improponibile (l'unica volta che siamo andati in una di queste, abbiamo pagato 10 euro a persona !!!!) e, ciliegina sulla torta, io non so nuotare, e lei è troppo piccola per andare al mare soltanto con me che, in caso di bisogno, potrei solo chiedere aiuto...
Ciccio, dal canto suo, ha sempre mille impegni, la mattina dorme fino a tardi perchè la sera studia fino a tardi; detesta il caldo, i posteggiatori abusivi e le schede posteggio.... tutti abbiamo le nostre piccole grandi idiosincrasie...
La spiaggia di Mondello non è più praticabile dal momento della chiusura delle scuole; la spiaggia libera di Casteldaccia è incredibilmente sporca e maltenuta..... 
Morale: siamo andati due volte, e poi basta.

Ora ci si è messa di mezzo l'alga rossa a complicare tutto, aggravare le nostre paranoie e moltiplicare i fattori di confusione e gli ostacoli più o meno immaginari che si frappongono tra noi e la spiaggia.
Capitolo 2 - per fortuna ci siamo decisi ALMENO a organizzarci per sfruttare il nostro spazio esterno.
Per rendere il pavimento calpestabile, o meglio "gattonabile", la soluzione pi economica che abbiamo trovato è stato comprare 15 metri di passerella antiscivolo di gomma (quella che normalmente si trova a bordo piscina). La vendono a metraggio nei negozi di fai da te e nelle ferramenta; la striscia ha una larghezza di 60 cm, dunque con 15 metri si riescono a ritagliare 5 strisce da 3 metri, con cui abbiamo costruito un quadratone di 3x3 metri, "cucendo" le strisce con le fascette di plastica. 
Anche Sofia ha partecipato, a modo suo, alla costruzione del "tappetone":



Una volta completata l'opera, non abbiamo resistito alla voglia di gonfiare la piscina gonfiabile che avevo acquistato un paio di settimane fa al centro Toys di Palermo.... per altro, non avendo trovato subito il beccuccio adatto del gonfiatore a pedale, abbiamo iniziato a gonfiarla a bocca !!!!!  Che spasso, Sofia era eccitatissima, noi super divertiti...e ammetto che io mi sentivo una bambina, avevo voglia di saltellare in salotto, ero davvero su di giri e man mano che prendeva forma... mi sembrava sempre più bella !!!



E per finire... ieri pomeriggio, finalmente, abbiamo trasferito tutto fuori in giardino e Sofia ha potuto fare il suo primo bagnetto !!!! Era veramente scatenata, la gioia le sprizzava davvero da tutti i pori, ha imparato ad entrare e uscire da sola con grande facilità, anche se ancora non cammina, e ho visto un'energia e una felicità in lei, che mi hanno ricordato che anche io un giorno devo essere stata bambina.....
Ok, non è lo stesso, non c'è lo iodio, non c'è la sabbia, mancano gli altri bimbi, è comunque sempre dentro la sua casa.... ma tutto sommato, considerate le difficoltà che stiamo incontrando (e che non riesco a superare), e considerato l'effetto finale.... bhè, sono contenta così !!! 







...e per finire... se riesco.... ecco anche un video del momento più clou, in cui si è messa anche a ballare a bordo piscina !!! :-))