E' decisamente estate.
E' decisamente tempo di mare.
Abbiamo detto e ripetuto che avremmo portato Sofia al mare più possibile.
In un certo senso sapevo che non sarebbe andata così.
So che chi vive in Sicilia non dovrebbe permettersi una leggerezza simile.
Che dire a mia discolpa ?
Che da sola proprio non ce la faccio: ci sono troppe cose da portare e nonostante la fascia non riuscirei; oltre tutto non potrei allontanarmi con Sofia per andare verso il mare, a meno di non rischiare il furto della borsa. incustodita sulla spiaggia. Inoltre Sofia è una bimba "enorme" rispetto a me, non sempre riesco a gestirla da sola sul piano fisico. Per non parlare delle difficoltà "orarie", aggravate dal fatto che lei dorme spesso fino a tardi, che non dovrebbe stare al mare superate le 10,30 e che comunque ci servirebbe un ombrellone e che io da sola... non potrei mai farcela ! Le aree attrezzate in questo periodo dell'anno hanno un costo improponibile (l'unica volta che siamo andati in una di queste, abbiamo pagato 10 euro a persona !!!!) e, ciliegina sulla torta, io non so nuotare, e lei è troppo piccola per andare al mare soltanto con me che, in caso di bisogno, potrei solo chiedere aiuto...
Ciccio, dal canto suo, ha sempre mille impegni, la mattina dorme fino a tardi perchè la sera studia fino a tardi; detesta il caldo, i posteggiatori abusivi e le schede posteggio.... tutti abbiamo le nostre piccole grandi idiosincrasie...
La spiaggia di Mondello non è più praticabile dal momento della chiusura delle scuole; la spiaggia libera di Casteldaccia è incredibilmente sporca e maltenuta.....
Morale: siamo andati due volte, e poi basta.
Ora ci si è messa di mezzo l'alga rossa a complicare tutto, aggravare le nostre paranoie e moltiplicare i fattori di confusione e gli ostacoli più o meno immaginari che si frappongono tra noi e la spiaggia.
Capitolo 2 - per fortuna ci siamo decisi ALMENO a organizzarci per sfruttare il nostro spazio esterno.
Per rendere il pavimento calpestabile, o meglio "gattonabile", la soluzione pi economica che abbiamo trovato è stato comprare 15 metri di passerella antiscivolo di gomma (quella che normalmente si trova a bordo piscina). La vendono a metraggio nei negozi di fai da te e nelle ferramenta; la striscia ha una larghezza di 60 cm, dunque con 15 metri si riescono a ritagliare 5 strisce da 3 metri, con cui abbiamo costruito un quadratone di 3x3 metri, "cucendo" le strisce con le fascette di plastica.
Anche Sofia ha partecipato, a modo suo, alla costruzione del "tappetone":
Una volta completata l'opera, non abbiamo resistito alla voglia di gonfiare la piscina gonfiabile che avevo acquistato un paio di settimane fa al centro Toys di Palermo.... per altro, non avendo trovato subito il beccuccio adatto del gonfiatore a pedale, abbiamo iniziato a gonfiarla a bocca !!!!! Che spasso, Sofia era eccitatissima, noi super divertiti...e ammetto che io mi sentivo una bambina, avevo voglia di saltellare in salotto, ero davvero su di giri e man mano che prendeva forma... mi sembrava sempre più bella !!!
E per finire... ieri pomeriggio, finalmente, abbiamo trasferito tutto fuori in giardino e Sofia ha potuto fare il suo primo bagnetto !!!! Era veramente scatenata, la gioia le sprizzava davvero da tutti i pori, ha imparato ad entrare e uscire da sola con grande facilità, anche se ancora non cammina, e ho visto un'energia e una felicità in lei, che mi hanno ricordato che anche io un giorno devo essere stata bambina.....
Ok, non è lo stesso, non c'è lo iodio, non c'è la sabbia, mancano gli altri bimbi, è comunque sempre dentro la sua casa.... ma tutto sommato, considerate le difficoltà che stiamo incontrando (e che non riesco a superare), e considerato l'effetto finale.... bhè, sono contenta così !!!
...e per finire... se riesco.... ecco anche un video del momento più clou, in cui si è messa anche a ballare a bordo piscina !!! :-))
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