Siamo arrivati alla fase "latte acrobatico"... ovvero, la smania di stare in piedi è tanta e tale, che anche mentre prende il latte, Sofia cerca di alzarsi, mettersi a carponi, sollevare il culetto, e a volte persino girarsi sull'altro fianco (se è stesa a letto con me).... tutto, ovviamente, senza mollare la tetta...
Siamo dunque, per forza di cose, nella fase dei rimproveri, delle voci grosse, e dei conseguenti suoi lamenti e proteste...
Non è un momento facile, almeno io non lo sento tale, principalmente perchè non so capire quanto sia "giusto" rimproverarla, quanto lei possa realmente capire i rimproveri, o sentirsi piuttosto ferita ingiustamente ed incomprensibilmente da mamma che all'improvviso urla...
Le mie voci grosse, per altro, non sembrano scalfirla più di tanto, dal momento che il più delle volte lei mi sorride e continua esattamente come prima; mi sembra che lo consideri più un gioco che altro!
Ultimo ma non ultimo... siamo nella fase dei morsi e dei pizzichi, ed io di morsi ne sto beccando veramente tanti! Non solo ai capezzoli (e chi ci fa più caso ormai), ma spesso anche in viso....
Stasera ho urlato proprio forte con lei, l'ho "depositata" da suo padre, che per tutta risposta l'ha depositata nel letto e ha chiuso la porta lasciandola sola in camera da letto... l'ho sentita piangere per un pezzo, poi non ce l'ho fatta più e sono tornata da lei.
Dopo averla presa in braccio e coccolata un po', le ho spiegato a parole che non deve farlo, che io detesto punirla o rimproverarla, ma che i suoi morsi mi fanno male, e che in qualche modo devo insegnarle che non deve farlo... non credo assolutamente che abbia capito un accidenti, anzi, a spanne credo che abbia solo confermato che piangendo forte qualcuno va a prenderla... ma non sono riuscita a pensare a nulla di più umano e, per me, sopportabile.
Poi ci siamo accucciate a letto, lei si è messa a ciucciare e dopo una decina di minuti dormiva.
Adesso io ho una guancia nera, lei non ha capito niente... e a me sembra di non riuscire a combinarne una buona con lei!
Detto tutto ciò.... una parentesi positiva mi serve per non cadere in depressione!
Sta imparando a mangiare da sola con la forchetta!
Con i cibi solidi (come un hamburger, in questo caso) è più facile perchè si infilzano sui rebbi, non cadono e non scivolano... con il cucchiaio e gli alimenti più liquidi, invece, è un vero disastro!
Ho risolto, almeno temporaneamente, piazzando una mega cerata sotto il seggiolone e rassegnandomi a cambiarle più magliette al giorno.
E' curiosissima ormai di quello che vede fare a noi a tavola, vuole imitarci a ogni costo e credo che a lei sembri un gioco... ovviamente lei non può capire che non è un gioco, che il cibo non è un giocattolo e soprattutto non può capire che con la forchetta è brava perchè non spande cibo in tutte le direzioni, e invece con il cucchiaio è meno brava perchè fa schizzi e spruzzi in tutte le direzioni.
No, questo lei non può proprio capirlo e, a ben pensarci, direi pure che non può e non deve essere un suo problema se il pavimento si sporca o se un po' di frutta schizza sulla maglietta di mamma... non adesso, quantomeno !E inoltre stasera ci ha stupiti con effetti speciali, sbranando un bel pezzo della mia fiorentina, dopo l'hamburger di pollo !!! E dico, parlo di Fiorentina alla brace, al sangue, con tanto di osso !!!
Non me ne vogliano i vegetariani... per me sono tutte scoperte impensabili !!!
prova a togliere il vassoio che ha davanti ed avvicinala al tavolo, potrà lei stessa afferrare con la forchetta il cibo
RispondiEliminaPurtroppo non è possibile... Ha scoperto che spingendo con i piedini sul tavolo il seggiolone si muove, dunque si ritrova (tutta felice e orgogliosa) ad una distanza dal tavolo pari alla lunghezza della sua gamba... e a quel punto non ci arriva più !!!! :)
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