sabato 22 ottobre 2011

Merende itineranti


Ieri ho passato un gran bel pomeriggio.
Insieme a tante altre mamme, insieme a tanti altri bimbi piccoli e insieme a qualche altro papà.
I bimbi giocavano tra loro; hanno fatto merenda e alcuni hanno anche cenato insieme.
Le mamme si scambiavano suggerimenti, idee, esperienze, forse addirittura anche ricette….
Sicuramente si è parlato tanto di fasce porta bebè e supporti vari.
I papà hanno fatto un po’ comunella tra loro, hanno fatto giocare alcuni dei bimbi…
Per me è stato bellissimo vedere mia figlia giocare con altri bimbi, osservare i loro diversi stili, approcci e modalità, trovarmi intorno altre mamme come me, alla prima esperienza, con tante idee, tanti punti di domanda ed anche tanti punti di risposta…
Ho osservato molto Sofia in questa situazione per lei “nuova”, e mi ha fatto una grande tenerezza perché io quasi temevo che diventasse la “monella” di turno, che si mettesse a far dispetti agli altri bimbi, che togliesse loro tutti i giochi etc… e invece lei era lì, più cucciola che mai, che prendeva i giochi e li portava a me o a suo padre. Con gli altri bimbi è stata buona, ma forse addirittura un pochino troppo “timida”…e da qui l’idea ancor più forte che le faccia bene stare più spesso insieme ad altri bambini.  
Conserverò il ricordo di questo  bel pomeriggio insieme all’idea, maturata lungo la strada del ritorno, di provare a organizzare più spesso momenti così.
Da qui l’idea, che sto cercando di proporre alle mie amiche con bimbi piccoli, delle “merende itineranti”.
L’idea di vederci periodicamente, mettendo a disposizione la casa a turno, insieme ai nostri bimbi, per passare un pomeriggio insieme e far giocare insieme loro, che crescono soprattutto confrontandosi, scambiandosi i giochi, contendendoseli, cedendoseli a vicenda etc.
Se, a giro, in modo assolutamente libero e spontaneo, ciascuna di noi organizzasse un pomeriggio a casa propria invitando chi vuole, potremmo riuscire  a far passare ai nostri bimbi anche un pomeriggio a settimana insieme, impegnandoci personalmente non più di una volta al mese (e forse anche meno).
Staremo a vedere, intanto io ho già proposto ad alcune amiche una prima data qui a casa mia... speriamo bene!

sabato 15 ottobre 2011

Il dolce e l'amaro. Le parole che non gli ho detto...


Oggi sono uscita da casa tua con un senso di avvilimento e di tristezza incredibili e le spalle schiacciate dal peso del tuo sgomento, misto a disapprovazione, misto a delusione, per i capricci di mia figlia.
Sulla strada del ritorno ho pianto e non riuscivo nemmeno io a capire il perché. Quando sono tornata a casa mia e ho ricominciato a respirare la mia aria salubre, in pochi minuti tutto mi si è chiarito dentro e finalmente è tornata anche la pace dentro al mio stomaco, che per tutto il tragitto di ritorno aveva rivendicato il diritto di vomitare.
Siamo tutti bravi a lodare un bimbo finchè è buono, accondiscendente, bravo, giocherellone, sorridente e socievole. La differenza inizia a vedersi al momento di far fronte alla sua rabbia, alla sua ribellione, alle sue proteste. E lì scatta il ruolo del genitore, del bravo genitore. Saper tenere le parti meno “belle”, o meglio meno comode, dei nostri piccoli, e accettarle con la stessa serenità con cui si accettano tutte le altre.
Secondo la tua scuola di pensiero oggi Sofia  avrebbe dovuto essere sanzionata, punita, rimproverata, o comunque in qualche modo “repressa”.
Secondo la mia, invece, oggi Sofia aveva tutto il diritto di aver le palle girate perché aveva sonno e mal di denti. E sfido io a essere buona e allegra. Alla fine dei conti lo è stata anche troppo.
Così, nella mia nuova vita, la rabbia di mia figlia ha tutto il diritto di esserci, di essere espressa, di essere accolta e, possibilmente, contenuta (nel senso letterale del termine….).
Perché piangevo sulla strada del ritorno?
Perché la mia rabbia, invece, è stata per tutta la vita condannata, repressa, proibita; fin quando poi, non potendo esplodere verso fuori, me la son sparata tutta dentro e addosso, e ci sono volute due terapie per arrivare a mettere a fuoco tutto questo.
Non voglio lo stesso per mia figlia.  E mi sento pronta, io si, a tenere la sua rabbia con lo stesso amore e con la stessa gioia con cui ricevo i suoi sorrisi, i suoi occhi dolci, i suoi primi passi e tutto il resto di lei.
Non ho sentito da parte tua la stessa disponibilità ed è pure comprensibile che sia così.
Ma inevitabilmente qualcosa mi si è agitato dentro molto molto forte.
E non potendotelo dire apertamente, lo scrivo qui, dove sto cercando di mettere tutti i miei passi avanti, tutti i mattoni della mia nuova vita.
La vita mia, che io mi sto costruendo, che io sto riempiendo, amando e vivendo, finalmente, con le mani, la pancia e il respiro aperti.

venerdì 14 ottobre 2011

La mia esperienza di baby wearing, con documentazione fotografica!

Come promesso, visto che siamo ancora nella settimana internazionale del baby wearing... ecco la mia fotostoria di  fasce portabebè, mentre mia figlia scaraventa giocattoli di qui e di lì, piagnucola per il mal di denti e rincorre la palla per tutto il salotto !!! :-)

La prima fascia che ho iniziato a usare è stata questa pouch sling, ovvero tubolare, ovvero senza anelli.



Questo tipo di fascia è fatta su misura della mamma, dunque può essere usata solo da lei (o da una persona con le sue stesse caratteristiche fisiche) e, secondo me, è più adatta per bimbi un po’ più grandi che si tengono già sulla schiena e possono essere portati sul fianco o,comunque, “a koala”.
 Noi ci siamo trovate molto bene, nonostante in realtà questa non sia stata cucita espressamente per me e dunque sia un pizzico troppo grande… considerato che Sofia si muove moltissimo, avere più spazio per lei non è stato male !!
Con questa fascia abbiamo fatto veramente di tutto e, ancora adesso che Sofia ha 14 mesi, continua ad essere un aiuto enorme !
Sia perchè ci si fa dentro un sacco di ottima nanna....


Sia perchè è comodissima anche per i concerti!!! Qui siamo al concerto di Elisa a Catania, il 13 maggio scorso... Tappetti nelle orecchie, fascia.... e ovviamente ottima musica !! Meglio di così !?!?



Sia perchè ci si prende a meraviglia anche il latte, anche camminando in uno zoo, senza dare troppo nell'occhio !!!
Quest'estate poi ho deciso di riprovare anche con la fascia ad anelli, così ne ho presa un'altra, sempre della stessa serie.. comoda, bella, più versatile perchè condivisibile con altri membri della famiglia (gli anelli permettono di regolarne la misura)... 

A conti fatti, forse io ho usato più la tubolare, ma anche questa per me è stata un grande e comodo ausilio!

Ecco la più recente delle mie foto, scattata appena 2 giorni fa.. a quasi 13 kg, 14 mesi, 82 cm abbondanti di altezza... Sofia ci sta ancora volentieri, viene con me al mercatino stando lì dentro e, come si vede... continua a caderci in letargo magnificamente ! 


Entrambe le mie fasce sono di Pongazio... consiglio a tutte di visitare la pagina per avere tante altre informazioni, vedere modelli, colori, posizioni etc !!!

giovedì 13 ottobre 2011

Settimana internazionale del baby wearing

Questa settimana si sta ricordando, pubblicizzando e parlando tanto di baby wearing, ovvero di portare i bimbi nelle fasce. E' una cosa di cui ho scritto poco, anche se in realtà la fascia è stata (ed è ancora, anche se per poco ormai, visti i limiti di peso) un ausilio enorme nella crescita della mia bimba.
All'inizio sono stata più scettica, con la prima fascia ad anelli non andò bene, lei piangeva e si dimenava, io mi sentivo poco sicura di me, e ho abbandonato presto. Regalai quella fascia a mia sorella (che invece ne ha fatto grandissimo uso) e per un bel po' continuai a usare il marsupio.
Superati i 9 kg, però, la schiena di mamma ha inziato a piangere... così ho deciso di riprovare e a Marzo ho preso la prima fascia pouch sling (cioè tubolare, senza anelli) dalla mia amica Donatella-Pongazio's.
E' andata benissimo, così dopo un po' ne ho anche presa una ad anelli, con cui mi sono trovata forse un pochino meno bene, ma che ho comunque usato tanto...
Posterò le foto, promesso! Adesso vado troppo di corsa ma me lo prendo come impegno.
Intanto, condivido anche qui questo giveaway e vi segnalo, con l'occasione, la pagina facebook di Pongazio, in cui potrete trovare un po' di tutto, dalle fasce agli articoli handmade per i vostri piccini, giocattoli, copertine, tappeti gioco e tanto tanto altro !!!
Buona giornata a chi passa da qui!!!

martedì 11 ottobre 2011

il lavoro continua...

Tra peripezie innumerevoli, errori, rattoppi, passi indietro e passi avanti... il maglioncino per Sofia continua a crescere.... e questo è il punto a cui sono arrivata... 


Chissà se mai riuscirò a postare le foto del prodotto finito... magari indosso a lei !?!?!!?
Per il momento mi accontento così.... considerato che non avevo mai preso un ferro in mano in tutta la mia vita, che sono partita da un modello completamente rasato, e che tutto questo l'ho fatto da sola, a intuito e fantiasia, partendo da qualche video tutorial su youtube e da un modello più semplice.... bho, speriamo bene!

velocemente

Ci sono periodi in cui il tempo non è mai abbastanza; giornate che volano inseguendo le lancette dell'orologio, sognando di far qualcosa per cui non hai mai tempo, desiderando che tua figlia dorma un paio d'ore per poterti fermare, ma soprattutto sognando di avere una bacchetta magica per sitraee, piegare  e riporre un grattacielo di biancheria, lavarne un altro tanto, ripulire la casa, preparare la cena e lavare i piatti...
Quanto mi servirebbe ogni tanto la Fata Smemorina....
In questo incantesimo che non funziona, comunque, la magia più grande rimane mia figlia. Allegra, intelligente, curiosa, spiritosa... e utimamente anche furbacchiona !!! Sta imparando a eludere i rimproveri facendo facce buffe, sbattendo le ciglia, cercando di "portarci dalla sua parte" con la simpatia e l'allegria...
A volte è difficile interagire su questo piano, perchè da mamma sai che devi comunque rimanere ferma sul tuo rimprovero etc. Ma quanto mi piace vedere che lei, almeno lei, è capace di prendere la vita con simpatia, con ottimismo, con positività; che non si scoraggia, che entra dentro le cose con sicurezza e con una strategia sempre pronta... certo che in tante cose mi chiedo da chi abbia preso, perchè per tutte queste cose positive... non sembra proprio figlia mia !!!!
Stanchezza e gioia si mescolano e l'amore per lei cresce a dismisura.
L'amore per mio marto non ha mai smesso di essere forte e presente, intenso e costante nel mio cuore.
Adesso vorrei anche solo un po' più di tempo per noi...