...esperienza meravigliosa !
Apro così il post in modo da non lasciare adito a dubbi circa la qualità estremamente alta della vacanza che abbiamo vissuto tutti insieme a Siviglia due settimane fa.
A parte il caldo da urlo (abbiamo avuto picchi di 44 gradi i primi 3 giorni), tutto quanto assolutamente da ripetere ! Pochi problemi per il volo (all'andata Sofia si è addormentata una decina di secondi dopo il decollo e si è risvegliata che stavamo passando sulla Sierra Nevada; al ritorno è stata molto più sveglia, e tenerla ferma non è stato facilissimo, ma tra libri, tetta, giornali, ipod con cartoni animati, fogli e colori.... ce l'abbiamo fatta!); pressochè nessun problema per il viaggio in sè.
A dispetto delle mie perplessità, ha accettato di buon grado il passeggino, certo chiedendo spesso di scendere, ma ovviamente siamo stati noi i primi a metterla giù tutte le volte in cui stavamo dentro un parco o comunque in un'isola pedonale o in luoghi non troppo affollati. Siviglia è molto ricca di piccole aree gioco per bambini, dotate di pavimenti imbottiti, scivoli, altalene, cavallini a molla etc... ovviamente quasi ciascuna di queste è stata una nostra tappa obbligata; ci siamo resi conto presto che non eravamo esattamente a "Disneyland" e che, ovviamente, per lei sarebbe stato un viaggio prevalentemente noioso, fatto di monumenti, passeggiate, palazzi e pochi divertimenti... questo ci ha fatti regolare, ovviamente, affinchè ogni giorno ci fossero lunghe parentesi dedicate a lei, al suo sonno, ai suoi gusti e alle sue esigenze....
Quanto al cibo, si è autoregolata anche meglio di noi ! Tenuto conto del caldo spaventoso, credo sia stato più che sano il fatto che abbia mangiato veramente pochissimo, ma abbia bevuto in compenso litri di succhi di frutta... continuava a chiedere "ancora succo di putta" a ripetizione, alla fine abbiamo iniziato a comprare i brick da un litro al supermercato... e ne consumavamo anche due al giorno..... non è mai stata male e noi non l'abbiamo mai forzata a mangiare qualcosa che non le andasse. L'unico giorno in cui abbiamo deciso di prendere una pausa (soprattutto perchè il giorno prima l'abbiamo vista davvero stanca e durante la notte aveva detto di avere mal di denti) e rimanere in hotel, al fresco della camera con l'aria condizionata accesa, ha di buon grado mangiato un panino con il famoso Jamon spagnolo (prosciutto crudo molto gustoso, per chi non lo sapesse)....
quasi tutti i pomeriggi li abbiamo trascorsi in piscina, fino a sera (considerata la posizione estremamente più occidentale della Sicilia, il sole tramontava non prima delle 22,00... e conseguentemente tutti i nostri ritmi sono andati avanti di un paio d'ore, anche in mancanza di fuso orario). Divertimento massimo per lei, oltre a sguazzare nella piscina "dei piccoli", ballare sui gradini della piscina dei grandi, tenendo suo padre per le mani e cantando a squarciagola il suo "bibbibadi" (parafrasando l'urlo di battaglia del papà, "yeah, everybody!").
L'abbiamo vista serena, allegra, spensierata, felice soprattutto di passare del tempo contemporaneamente con papà e mamma, senza orari, senza restrizioni e senza "scambio di staffetta" tra me e Ciccio.
Confermo, a distanza di un anno: viaggiare con i bambini non solo si può, ma è un'esperienza di grande maturazione e crescita, che amplia gli orizzonti ma soprattutto insegna ad adattarsi e a superare tanti pregiudizi rispetto al proprio e all'altrui funzionamento ! :)
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