Oggi la guardavo ciondolare dal salotto al soggiorno, mentre stiravo, e per la prima volta da quando è nata mi sono sentita responsabile del modo in cui mia figlia impiega il suo tempo.
Ho capito che devo cercare di superare i miei tabù igienici e permetterle di fare attiività veramente creative ed esplorative, indipendentemente da quanto questo influisca sulla pulizia del pavimento o della casa.
Pensavo a quanto sarebbe bello permetterle di impastare acqua e farina, per esempio, a prescindere da cosa poi ci faccia...
Intanto la sua esperienza con i colori sta avanzando, e finalmente ho attaccato le sue prime creazioni al frigorifero!
Lo so, non c'è nulla di intenzionale in questi disegni... ma sono comunque i primi di mia figlia, rigorosamente fatti con la mano sinistra... e io sono orgogliosissima !!
Il problema che permane è riuscire a convincerla a non camminare per casa con i colori in mano (cosa che reputo pericolosissima !!!!).....
"Si parte senz'arte". Ovvero, come si direbbe dalle mie parti, "Nuddu nascìu insignàtu". L'ispirazione che ho sempre cercato è arrivata con mia figlia, che riempie le mie giornate e i miei pensieri. Da quando c'è lei ho capito che l'importante non è possedere un'arte a priori (nemmeno quella di essere genitore), ma ascoltare la propria ispirazione ed avere un obiettivo. L'amore della mia vita, il padre delle mie figlie, è la scelta migliore che io abbia mai fatto...
domenica 25 settembre 2011
Il tempo di mia figlia
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