E come sempre mi trovo a constatare che tutte le vite sono diverse, le abitudini cambiano da persona a persona, e soprattutto che questo non deve gettarmi nel panico (il che non è poco!).
Ultimamente ho sentito diverse amiche parlare degli orari delle pappe e della nanna dei loro bimbi (più o meno coetanei di Sofia). Constato che la maggior parte di loro ha acquisito abitudini regolari, che pranza alle 12,30 e cena alle 19,30, fa due spuntini di frutta e va a dormire entro le 21,30…
Splendida tabella di marcia, oltre tutto comoda e conciliabile con la vita “parallela” di mamma e papà, che in questo modo riescono a pranzare cristianamente alle 13,30, a cenare alle 20,30, viversi un pezzo di serata tra le 21,30 e le 23,00 e andare a dormire a orari degni….
Qui invece va tutto con il caos più totale… ci sono giorni in cui Sofia si addormenta a mezzogiorno e si risveglia alle tre del pomeriggio, ergo salta il pranzo (perché non mi sogno di darle pasta o simili a quell’ora), fa una merenda ricca e poi mangia qualcosa di più la sera.. Ci sono giorni in cui pranza con noi, intorno alle 13,00 (a volte anche contemporaneamente; io sto imparando a mangiare con la sinistra e passare il cibo a lei con la destra); ci sono giorni in cui pranza poco prima di noi e poi durante il nostro pranzo assaggia qualcosa o sgranocchia pezzetti di crackers al rosmarino (i suoi preferiti); e ci sono giorni in cui pranza immediatamente dopo di noi (questi sono i peggiori perché al 99% io ho mangiato di corsa e quasi senza masticare perché lei si è messa a strillare di fame e non mi ha concesso il tempo di finire a ritmi cristiani).
Per la cena.. ci son giorni che rientriamo dopo un pomeriggio fuori a ridosso delle otto; allora la spoglio, le faccio il bagno, le metto il pigiamino e poi la faccio mangiare (dunque tra le 20,30 e le 21,00); ci sono le sere in cui invece lei cena intorno alle 20 o poco prima, poi ceniamo noi, poi facciamo il bagnetto a lei e dunque si passa al suo addormentamento intorno alle 22,00.. ci sono le sere in cui si addormenta subito, quelle in cui sembra che stia per crollare e poi si risveglia piena di energie e ricomincia a giocare fino alle 23,30… ci sono le sere in cui tira anche oltre, anche fino a mezzanotte…. Ci sono le sere (direi il 95%) in cui si addormenta ciucciando il latte al seno, ma ci sono anche le sere in cui adora farsi cullare da suo padre con la musica in sottofondo. Ci sono le sere (direi lo 0,5%) in cui si accuccia nel letto insieme a me, prende un pochino di latte, poi si gira sull’altro fianco e lentamente chiude gli occhi e si addormenta….
Ci sono le sere, come oggi, in cui siamo sole io e lei, mangiamo poco prima delle 20, alle 20,30 siamo accucciate insieme a letto, fino alle 22,00 lei non riesce a staccarsi da me, appena accenno un movimento anche minimo si rigira e ricerca immediatamente un contatto, senza aprire gli occhi, ma con gesti sicuri e direzionatissimi…. Poi, finalmente, riesco a spostarla nel suo letto e scivolare fuori dalla camera da letto.
Per quanto riguarda gli spuntini intermedi… la mattina non riusciamo quasi mai; lei si sveglia sempre tardi (davvero raramente prima delle otto, di solito più intorno alle nove); prende il latte appena sveglia, poi magari ha di nuovo fame intorno alle 11,30 e a me sembra troppo tardi per darle qualcosa di solido (vista la vicinanza con il pranzo) così le do solo un po’ di latte e poi lei torna a giocare… il pomeriggio… ci sono i pomeriggi in cui mangia la frutta, ci sono i pomeriggi in cui prende solo il latte, ci sono i pomeriggi in cui sgranocchia un biscotto (di cui normalmente più di metà finisce spiaccicato qui e lì) o beve un po’ di succo di frutta…
All’inizio del suo svezzamento ero più regolare con alcuni orari, e tutti i pomeriggi le davo la frutta; poi gli orari hanno iniziato a saltare, a volte ci si è messo di mezzo il sonno, a volte l’inappetenza…crescendo lei ha iniziato a voler stare sempre meno nel seggiolone e questo non aiuta con l’idea di pasti ordinati e cadenzati….
Una mia amica oggi mi ha detto al telefono che è il seno a disordinare tutto…. Che finchè mi ostino a continuare con l’allattamento a richiesta non posso pensare di darle regole… il seno, dunque, colpevole della sregolatezza di mia figlia…. ?
Ci sto riflettendo da qualche ora, e fortunatamente sta storia non mi convince…
Certo, dare un po’ di ordine ai suoi orari forse inizia ad essere doveroso… ma d’altra parte mi rendo conto che noi siamo sregolati quasi in tutto e per tutto; io non lavoro, di mattina nemmeno Ciccio, non abbiamo quasi mai orari rigidi, riusciamo ad essere flessibili abbastanza da posticipare o anticipare pranzi e cene in funzione delle esigenze della giornata; le nostre serate non sono tutte uguali perché a volte Ciccio esce per lavorare ed altre volte invece no; in linea di massima credo che la nostra famiglia sia piuttosto “disordinata” come stile di vita (non l’avrei mai detto, ma considerando questi aspetti inizio a prenderne atto o, comunque, a convincermene). Sono dell’idea che quando Sofia sarà più grande e inizierà l’asilo, automaticamente si regoleranno tante altre cose e che per ora va bene così…(va bene così ???)
Poi ci ripenso ancora… e non so davvero se sia poi così giusto non darle regole, le regole rassicurano, aiutano a crescere, danno un senso di stabilità di cui forse i bimbi hanno un sacco di bisogno… ma non riesco davvero a immaginare orari fissi, quanto piuttosto “intervalli di tempo” entro cui di norma avviene il pranzo o la cena, con una variabilità media di più o meno un’ora…..
Sarà troppo approssimativo tutto ciò ?
Idee ? Suggerimenti ? Consigli ?