mercoledì 23 febbraio 2011

Baby Massage & altri tipi di coccole...


Ho una mia idea in genere sull’importanza del contatto fisico, pelle a pelle, tra mamma e bimbo. Il massaggio rientra, tra l’altro, tra le tecniche che, come psicoterapeuta funzionale, uso quando lavoro con un mio paziente sul ripristino dell’Esperienza di Base del contatto e della tenerezza. E anche quando faccio preparazione al parto, una delle cose su cui lavoro tanto con le future mamme è il cosiddetto “massaggio neonatale”, che però io chiamo più volentieri “baby massage”, perché mi sembra meno “medico” come termine, e sicuramente è più tenero !

Massaggiare il proprio bimbo è, secondo me, un momento di pieno nutrimento sia per lui che per la mamma; è un modo per scambiarsi un contatto tenero, fatto di carezze, sorrisi, sguardi; è un momento in cui il bimbo può allentarsi e godersi tutte le carezze di mamma, ma anche giocare nel frattempo…

Ho iniziato a massaggiare Sofia fin dai primissimi giorni (solo per mio timore di farle male, ho aspettato che cadesse il tralcio del cordone ombelicale). La massaggio sempre la sera, dopo il bagnetto, quando lei è più rilassata e tutti i suoi muscoli sono più allentati, anche per effetto del calore. All’inizio il tocco era molto più leggero (tecnicamente si chiama “tocco a farfalla”) e somigliava ad una carezza che andava dalla testa fino ai piedi, scorrendo dolcemente su spalle, braccia, fianchi, pancino, petto, cosce, gambe, piedini, schiena e glutei… Man mano che è cresciuta il tocco si è modificato diventando sempre più “consistente” e adesso è più un massaggio vero e proprio che un accarezzamento come quello iniziale.

Io uso un olio nutriente per la pelle, ma può andar bene anche una crema, o anche nulla se la pelle non ne risente. E’ importante che nessuna parte del corpo venga dimenticata, perché ogni “pezzo” del corpo è connesso ad un’emozione diversa, e dunque l’esperienza sensoriale del massaggio contribuisce a creare una memoria corporea completa e diversificata al tempo stesso.

Di solito io inizio mettendo lei supina e massaggiandole delicatamente petto, pancino, spalle e braccia (queste ultime sempre dall’alto verso il basso, ovvero dalle spalle verso i polsi e le mani). Poi passo alle gambe, che massaggio sempre in senso discendente (cioè verso i piedi, tanto ancora non c’è sicuramente rischio di ristagno di liquidi, e in generale è più rilassante il movimento discendente che non quello contrario), e mi soffermo molto sui piedini. Adoro massaggiarle profondamente le piante dei piedi, i talloni e persino le ditina una per una.
Poi la metto a pancia in giù (e di solito le dò un gioco con cui tenerla impegnata, altrimenti inizia ad acchiappare tutto quello che trova nei vani portaoggetti del fasciatoio….) e le massaggio a lungo la schiena. Partendo dal collo scivolo verso le spalle, che “sciolgo” bene procedendo verso l’esterno, dopodiché scorro giù attraverso le scapole e impasto dolcemente tutta la schiena. Qui mi fermo molto, anche perché ho scoperto che la schiena di un bimbo è una delle parti più “tenere” da accarezzare; è molto intensa l’emozione che si prova nel trovarsela tutta per intero sotto una mano, e personalmente provo emozioni molto intense nel massaggiare la schiena di mia figlia.
Da qui, scendo ancora alle gambe, e ricomincio a “spremerle” dolcemente dalle cosce verso i piedi, rifacendo un passaggio sui talloni e sulle piante dei piedi (è la pelle più liscia e morbida di tutto il suo corpo, considerando che in questo momento è quella che sta meno a contatto con qualsiasi altra superficie… provare per credere !!).
L’ultima cosa che massaggio è la testolina, su cui faccio semplicemente delle carezze, sia per darle comunque un senso di “completezza”… sia perché l’ultimo olio rimasto sulle mie mani, le nutre comunque i capelli !! ;-)

Il tutto di solito dura tra quindici e venti minuti (dipende anche da quanto sonno ha lei…).
Finito il massaggio di solito passiamo al pigiamino, seguito direttamente da una bella poppata al seno, durante la quale Sofia si addormenta… quasi sempre fino alla mattina successiva !!!

I vantaggi del baby massage ? Bhè…cito velocemete solo i primi che mi vengono in mente… migliora il contatto tra mamma e bimbo, ci si scambiano coccole e carezze, è un modo in più per regalare cura e accadimento al piccolo, concilia la nanna, nutre la pelle, mette in circolo ormoni che favoriscono il sonno e il benessere… e anche per me, diventa una vera e propria sessione di relax e di intimità con lei, durante la quale invento dolci storielle da raccontarle e mi godo tutto di lei (visivamente ed epidermicamente)…

Svantaggi ??? …. Mah, io non ne ho ancora trovati !!

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